Percorso 4

Si parte dal Castello di San Zeno e, attraversando la piazza e il centro storico di Montagnana, si esce da Rocca degli Alberi seguendo via Borgo Alberi. Alla rotonda, si segue per Cologna Veneta e si svolta subito a sinistra in via Busi. Dopo un breve tratto si gira a sinistra lungo via Nazareno Strampelli, si gira a destra, lungo via Palù, fino ad immettersi in via Rotta Vecchia. Si svolta quindi a destra e si prende la prima strada a sinistra (il Parco del Palù rimane a destra) raggiungendo l’Argine Padovano che accompagna il corso del Fratta. Dopo il Castello di Bevilacqua, che appare in lontananza sulla destra, ci si immette nella Regionale 10, si svolta a sinistra e immediatamente a destra per raggiungere nuovamente l’argine seguendo il corso del fiume. Alla fine della strada si svolta a destra e si attraversa il ponte per raggiungere il Monastero di San Salvaro. Si prosegue lungo il Fratta mantenendo l’argine destro del fiume, via Cavallona, e al ponte si gira a sinistra in direzione Merlara imboccando la sponda sinistra del fiume Fratta per poi scendere dall’argine su via Cabronziero. Al primo incrocio si mantiene la sinistra su via Zurlara e ancora via Motta fino a raggiungere il centro di Merlara e quindi Villa Barbarigo dalla SP 19. Dal centro di Merlara si riparte lungo la SP 19 per circa 1,5 Km, e si svolta a sinistra in via Malmercato e fiancheggiando l’azienda agricola Ponte al Masero si prosegue fino all’arrivo nella località Minotte. Si svolta a sinistra su via Perarolo e si mantiene la destra su via Torino alla fine della quale si gira a destra. Si segue la strada e si svolta a sinistra su via Altaura. La via conduce a Villa Correr e alla chiesetta di Altaura. Da qui si raggiunge il centro di Casale di Scodosia percorrendo un tratto di via Altaura e imboccando poi Via dei Placco si giunge in prossimità della chiesa parrocchiale di Santa Maria. Dal centro si procede verso Montagnana attraverso via Grande, via Caodalbero e via Fantazzo-Boschetto. Raggiunta la strada principale, via Belfiore, si prosegue per via Candiega fino ad arrivare a Montagnana entrando nel centro storico attraverso il passaggio pedonale lungo le mura sud. Si gira immediatamente a destra lungo le mura interne per ritornare al Castello di San Zeno.

Castello di San Zeno

E’ il nucleo più antico della città murata di Montagnana. Di forma rettangolare, è costituito da un suggestivo cortile interno e dall’alto Mastio che domina la città con i suoi 38 mt di altezza.

Monastero di San Salvaro

Edificato prima del 1100 in corrispondenza del passaggio sul Ponte di Pietra del Fratta, retto fino al 1407 dagli Agostiniani e poi fino al 1690 dai Monaci Camaldolesi, fu trasformato in residenza agricola nel 1693. Dopo un periodo di abbandono è stato acquistato dal Comune e dalla Parrocchia di Urbana. Oggi ospita il Museo delle Antiche Vie, l’ostello e il centro parrocchiale.

Villa Barbarigo

Il complesso, edificato nel XVI secolo e costituito dalla villa, dagli edifici di servizio e dal parco, conobbe numerosi rimaneggiamenti e modifiche nel corso dei seconi. Nel giardino si notano la ghiacciaia e le vere da pozzo.

Villa Correr e chiesetta di Altaura

La dimora, che oggi si presenta nel suo impianto settecentesco, venne eratta verso la fine del Seicento dalla nobile famiglia dei Correr. Il complesso, preceduto dal giardino e con ampio parco retrostante, include il corpo dominicale e le barchesse, i magazzini e le scuderie. Nella cornice delle mura circostanti si incotra la piccola chiesetta di Santa Margherita.